identità di genere

Italia

Torniamo al voto divisi tra maschi e femmine: i tentativi (falliti) di superare la norma del 1945

In occasione delle prossime elezioni Milano e Padova hanno invitato gli ufficiali dei seggi elettorali a non distinguere elettori ed elettrici in due file distinte ma a mantenere un’unica fila per rispettare le privacy e la riservatezza delle persone transgender. Una legge del 1945 prevede che le liste elettorali maschili e femminili siano separate e per le donne sia specificato il cognome del marito, nessuno finora è riuscito a cambiare queste norme

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